Fonderia di San Gavino

 San Gavino - Sardara - Il nuovo forno progettato da numerosi giovani sardaresi

Si sta completando l'attivazione del nuovo forno della fonderia di San Gavino Monreale.
La struttura rinnovata offre un occhio di riguardo all’ambiente e porta la firma della società Sesa, composta da numerosi giovani tecnici sardaresi.

Il nuovo forno per la raffinazione dell’argento, costato 600 mila euro, sostituisce i due precedenti, rispetto ai quali prospetta grandi vantaggi per l’ambiente: le sue specifiche tecniche riportano la capacità di ridurre in modo significativo l’emissione di anidride carbonica.

Fra i protagonisti della realizzazione di questo forno, figura anche la società di progettazione Sesa, che opera da oltre dieci anni nell’impiantistica industriale sarda e nazionale. Massimiliano Sedda, fondatore assieme ai colleghi Davide Sanna e Antonio Orrù della società, è ingegnere ambientale e direttore amministrativo dell'azienda. Sardarese, classe 1980, Sedda ha così commentato l'intervento: «La nostra società è stata coinvolta a supporto dell’installazione del forno. A partire dal brevetto, proprietà di Glencoe Tecnology, la cui tecnologia è in grado di produrre un notevole risparmio energetico e una maggiore efficienza in dimensioni ridotte rispetto ai forni precedenti, abbiamo sviluppato gli interventi a supporto dell’installazione: dalla progettazione dei servizi dell’impianto, all’analisi dei rischi, passando per le procedure necessarie all’ottenimento della marchiatura Ce».

Il direttore amministrativo è soddisfatto del ruolo determinante ricoperto dall’azienda: «Siamo felici di aver contribuito a rendere all’avanguardia questa importante struttura produttiva del nostro territorio. In questo il progetto incarna perfettamente l’obiettivo di Sesa, che mira alla continua innovazione, con lo sguardo proiettato al futuro».

Sono circa una decina i lavoratori provenienti da Sardara che trovano occupazione presso la società, che ha sede attualmente a Macchiareddu e conta nel suo organico oltre 25 tecnici ,tra ingegneri, geometri e periti.

«Ogni risultato raggiunto dalla nostra società è merito di tutto il lavoro di squadra», ha aggiunto Massimiliano Sedda, che ha voluto sottolineare l’apporto di ogni singolo componente per il raggiungimento di questo e altri obiettivi.

Un risultato, quello dell’ammodernamento degli impianti della fonderia di San Gavino, che sulla carta dovrebbe portare beneficio a tutta la comunità, e garantire al territorio del Medio Campidano un ambiente più salubre.

Nell'immagine: la fonderia di San Gavino

T. Giada Podda © Riproduzione riservata

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