Medio Campidano - Una condotta idrica tra i distretti di Sanluri e Samassi: il progetto primo in graduatoria a livello nazionale
Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale (Cbsm) ha presentato un progetto per la realizzazione a Samassi di una condotta d’acqua di 2,5 chilometri. Lo stesso, risultato primo in graduatoria a livello nazionale, è finanziato dal Masaf (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) con tre milioni di euro, messi a disposizione con la legge bilancio 178/2020.
I lavori previsti dal progetto dovranno essere appaltati entro ottobre 2023 e dureranno quattro mesi.
«Io mi auguro che dalla prossima primavera possa essere inaugurato», ha dichiarato Efisio Perra, presidente del Cbsm.
L’obiettivo è quello di efficientare il sistema irriguo dei distretti di Samassi A e B (a nord e a sud del centro abitato), ottimizzando il risparmio energetico e quello idrico, così da ridurre l’impatto ambientale.
Di conseguenza, si auspica di riuscire a limare la portata dei problemi che sono stati denunciati dalle organizzazioni professionali agricole. «Vogliamo realizzare una condotta intubata che porti direttamente l’acqua al distretto di Samassi A; quello di Samassi B, continuerà a essere servito dal sistema del canale», ha dichiarato Andrea Mandras, direttore dell’area tecnico-ambientale del Cbsm. «Tuttavia, qualora questo non dovesse essere utilizzabile, per esempio in caso di manutenzione in corso, la condotta in progetto è in grado di alimentare le utenze del distretto B. Nei mesi di luglio e agosto succede spesso che la pressione dell’acqua risulti insufficiente: questo ci ha fatto capire che bisognasse intervenire separando i due approvvigionamenti».
In occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto, stamattina nell’aula consiliare di Samassi, è intervenuto anche l’onorevole Gianni Lampis: «Il finanziamento che oggi viene presentato è stato finanziato dal Masaf e dimostra come anche lo Stato e il Governo siano attenti al ruolo importante che svolgono i consorzi di bonifica a tutela e a difesa del territorio», ha detto il deputato.
La centralità di questo progetto è stata confermata dal consigliere del Consorzio di bonifica, Giuseppe Onnis, dal presidente Coldiretti di Cagliari, Giorgio Demurtas e da Matteo Frau, presidente provinciale della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) di Cagliari che ha affermato: «Conosco la questione dell’acqua in prima persona, essendo un agricoltore samassese. Negli ultimi anni le colture si stanno evolvendo sempre più verso l’irrigazione specializzata e un consorzio efficiente, che dà importanza alle esigenze del territorio, è uno strumento importante per portare avanti le imprese».
Il Medio Campidano, inoltre, secondo quanto riferito dal Cbsm, è stato interessato da manutenzioni e interventi per un totale di oltre 34 milioni di euro e rientrerebbe in alcuni dei progetti cantierabili pianificati per oltre 46 milioni.
Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto