Villacidro - Italia - Sono villacidresi gli ideatori della filiera del rigenerato che funziona con una moneta complementare
Da Villacidro al Trentino con recente deviazione a Roma, per ritirare il Premio Impresa sostenibile, organizzato da Il Sole 24 ore e la Santa Sede, conferito in occasione del Forum Sostenibilità.
Sono Silvia Atzori e Nicola Mascia, che hanno dato vita al progetto Atotus, un circuito di economia circolare nel mondo della moda, che si basa sul Tip (acronimo di Together Is Possible, Insieme è possibile), moneta digitale e misuratore di sostenibilità del circuito Atotus. I due villacidresi da qualche anno vivono in Trentino e assieme hanno ideato e dato corpo all’intero progetto del tessile sostenibile.
Si parte dal recupero delle fibre degli indumenti usati, e in una logica di economia circolare se ne effettua la rigenerazione, passando da una filiera che attraversa tutte le fasi della produzione, dalla filatura alla tessitura, fino alla progettazione e al confezionamento dei nuovi capi.
La loro azienda innovatrice è stata premiata nella categoria Sostenibilità Digitale, proprio in virtù della moneta sostenibile Tip e del modello economico creato, che coinvolge tutti gli attori della filiera.
Chi conferisce capi usati riceve un corrispettivo in Tip, una moneta complementare che può essere spesa per l’acquisto dei capi nuovi, ma è tutta la filiera tessile gira attorno al credito sospeso dei Tip, e integra in modo virtuoso nel suo circuito anche scuole, giovani designer e associazioni non profit.
Su 300 aziende candidate al Premio Impresa sostenibile sono state 12 le vincitrici, in 4 categorie: sostenibilità ambientale, sostenibilità digitale, sostenibilità sociale e resilienza. Atotus, tra le imprese premiate, è anche la più giovane, nata nel maggio 2021, e l’unica a rappresentare il mondo della moda, la seconda industria più impattante a livello ambientale..
«Essere qui – ha commentato Silvia Atzori al ritiro del premio - è una grande emozione: ci conferma che la nostra idea di economia circolare è capita e apprezzata. Siamo felicissimi che il filo conduttore del convegno sia stata la misurabilità e la creazione di reti perché è su questi due aspetti che si fonda l’intero progetto Atotus. Il merito di questo premio è davvero di tutti i Tipper che ci sostengono con le loro azioni sostenibili e degli attori del circuito che lo hanno reso possibile».
Un progetto ambizioso, di fatto il primo intero circuito di moda interamente sostenibile in Italia, dove si incentiva la rigenerazione dei tessuti, rendendo protagoniste le persone. Il sistema si avvale di nuove tecnologie ed è dotato di una vetrina e-commerce, con la duplice funzione di vendita dell'abbigliamento nuovo e di ritiro dell'usato.
Da sottolineare l' importanza del ruolo attivo dei Tipper, senza il contributo dei quali il progetto rimarrebbe solo una bella idea; così come è da rimarcare la valenza dell’intero sistema Atotus, che promuove anche un effetto educativo verso l’acquisto consapevole e incentiva le persone a partecipare in modo attivo al modello economico virtuoso.
Redazione Sardington Post © riproduzione riservata
Nell'immagine in evidenza: Silvia Atzori e Nicola Mascia durante la premiazione del Premio Impresa sostenibile, conferito in occasione del Forum Sostenibilità
Immagine seguente: il premio "Impresa sostenibile", categoria "Sostenibilità Digitale"
