Guspini - Il Consiglio comunale aderisce alle campagne di Anpi ed Emergency per la Pace
Un gesto simbolico per un’azione comune. Il Consiglio comunale di Guspini, martedì, ha approvato un atto per il riconoscimento dello Stato di Palestina e ha chiesto, contemporaneamente, al Governo centrale italiano di muoversi nella stessa direzione e impiegare tutti gli strumenti a disposizione per fermare la colonizzazione israeliana e l’annessione dei territori occupati.
L'ordine del giorno, approvato con un voto quasi unanime (a favore anche due esponenti di minoranza, astenuti gli altri due), ha abbracciato l'iniziativa di Anpi che lo scorso 4 ottobre ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le attività di Emergency a Gaza e il riconoscimento dello Stato di Palestina in tutta Italia, attraverso la mobilitazione di sindaci e consigli comunali: un primo passo verso un futuro di pace.
Lo stesso atto ha formalizzato l'adesione di Guspini alla campagna di Emergency, R1PUD1A, avviata a novembre, in oltre 60 città italiane: un esplicito riferimento a quanto sancito dall’articolo 11 della Costituzione italiana, in cui si dichiara di ripudiare la guerra, vista come uno strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Un articolo che nel 1947, tra i membri dell’Assemblea Costituente, vide una convergenza di posizione tra le varie forze politiche, quasi unanimemente concordi sulla formulazione dell’articolo. Togliatti si espresse fortemente sull’importanza di inserire in Costituzione una denuncia, più radicale possibile, della guerra. Gli esponenti della sinistra democristiana furono del tutto consenzienti con questa impostazione. Tutti assieme, le madri e i padri costituenti, si misero alla ricerca del verbo che fosse più perentorio e forte che si potesse immaginare: la scelta cadde su "ripudiare", che rappresenta il rifiuto totale, senza scappatoie, della guerra.
Nei prossimi giorni, sulla facciata del Municipio di Guspini verrà posizionato uno striscione con la scritta R1PUD1A, a simboleggiare l’impegno quotidiano che è in grado di azionare il cambiamento. «È una goccia nell’oceano - sostiene in un suo post sui social Francesca Tuveri, assessora alla Cultura di Guspini e relatrice in Aula dell'ordine del giorno approvato martedì - ma sono convinta che se tutte e tutti noi facessimo un pezzetto, se provassimo a sentire le ingiustizie altrui come nostre, questo mondo sarebbe un po’ meno grande e terribile».
Immagine in evidenza: all'entrata di Guspini, dall’accesso di via Matteotti, il murale "Omaggio a Gino Strada", uno dei fondatori, nel 1994, dell'organizzazione umanitaria Emergency
Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata