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Consulta giovanile Arbus

 Arbus - Un addio che lascia il segno, dopo un anno di progetti

La Consulta giovanile di Arbus non c'è più: con una lettera inviata al sindaco e al delegato alle Politiche giovanili, il presidente Mattia Scanu e tutto il direttivo della Consulta giovanile, il 16 ottobre hanno comunicato la loro volontà di dimettersi dalle cariche. Il documento riporta «Per motivi strettamente personali e lavorativi».

Nella nota inviata all’amministrazione e sottoscritta dall’ex presidente Mattia Scanu si legge: «[...]Il mio lavoro non è solo da dipendente, ma include anche la gestione a 360 gradi dell’azienda in cui lavoro , il che mi porterà a non avere più il tempo necessario per il volontariato. Inoltre, di comune accordo, tutto il direttivo si scioglierà, lasciando spazio a chiunque voglia prendere le redini e portare avanti un progetto come la Consulta, che è fondamentale per il proseguo di importanti sviluppi comunitari. Ringrazio ognuno di voi per il supporto e la collaborazione. Sono certo che continuerete a lavorare con passione per il bene della nostra comunità».


Il direttivo della Consulta giovanile di Arbus, eletto a fine 2023, era formato da 5 membri, tutti ventitreenni: Mattia Scanu, presidente; Martina Idili, vicepresidente; Gianluca Atzeni, segretario; Riccardo Lampis, tesoriere; Alessio Sdogati, consigliere.

Durante gli undici mesi di vita della consulta, sono stati numerosi i progetti realizzati: la partecipazione al Natale 2023, il progetto #AdArbus e il torneo di Basket Arbus Basket & Music, solo per citarne alcuni.

«C’è grande rammarico – ha commentato il capogruppo di minoranza Michele Schirru – da quando si è costituito il gruppo, c’è stato un percorso importante che ha creato una realtà solida dal punto di vista dell’organizzazione di tante attività, che solo i giovani posso organizzare al meglio. Spero che la Consulta abbia ricevuto tutto il supporto necessario e non vorremmo che ci fossero altri motivi dietro un addio così in blocco che speriamo si possa colmare. Ci deve essere una figura espressione dell'amministrazione comunale presente che affianchi la Consulta e un budget iniziale, annuale, con cui il gruppo possa lavorare tutto l’anno. Ringraziamo questi ragazzi che si sono impegnati così tanto e auspichiamo che ne arrivino altri, così da potere ricostituire il direttivo».


Ha così commentato la consigliera delegata alle Politiche giovanili, Chiara Desideri: «A volte ci dimentichiamo che aderire e prendersi un impegno del genere non è una cosa dovuta e che non è sempre facile metterci la faccia, soprattutto se hai 20 anni. Siamo giovani, e come tali abbiamo il diritto di impegnare le nostre energie per costruire il nostro futuro, e penso che molte volte rendersi conto dei propri limiti e fare un passo indietro non sia un segno di sconfitta bensì di maturità. Per questo ci tengo a ringraziare davvero Mattia, Martina, Riccardo, Gianluca e Alessio per il tempo e l’impegno che hanno dedicato. Il progetto della Consulta giovanile non poteva essere avviato meglio di così».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il direttivo della Consulta giovanile, in un'immagine di un anno fa. Da sinistra a destra: Martina Idili, Alessio Sdogati, Mattia Scanu, Riccardo lampis e Gianluca Atzeni

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