Arbus - Bocciata in Consiglio la proposta per ripristinare il doppio senso di circolazione
Il Consiglio comunale di Arbus, venerdì 5 luglio ha bocciato la proposta del gruppo di minoranza Avanti Arbus per il ripristino del doppio senso di marcia lungo viale della Torre, in località Torre dei Corsari: 8 i voti della maggioranza contro i 5 dell'opposizione.
A maggio c’erano stati due incontri pubblici sul nuovo senso di circolazione, che sarebbe partito dai primi giorni di luglio: appena entrato in vigore è scoppiata la protesta da parte di alcuni cittadini e residenti del villaggio turistico. Contestualmente si è è anche registrato un atto vandalico, con l’abbattimento della segnaletica stradale ad opera di ignoti.
Sottolineando le assenze tra la maggioranza il capogruppo di Avanti Arbus, Michele Schirru, ha sottolineato: «Se fossimo andati via non ci sarebbe stato il numero legale e non è la prima volta». Poi ha attaccato la decisione di istituire il senso unico: «Questa scelta penalizza tutte le attività commerciali, i residenti estivi e chi è nel comparto A, costretti a percorrere quasi 4 km. Una decisione presa solo per creare parcheggi a pagamento, per poche migliaia di euro. La maggioranza afferma che sarà una sperimentazione, ma non è così: se verrà assegnato l’appalto, dovrà restare in vigore per due anni almeno.
Il punto all’ordine del giorno prevedeva anche la partecipazione del pubblico, e ha visto l'intervento di alcuni cittadini.
Il Consiglio comunale è proseguito con le immagini sulla programmazione che intende attuare la maggioranza. «La necessità di prevenire disordini nel traffico – ha spiegato l’assessora alla Viabilità e al Verde Urbano, Sara Vacca – ci ha visto impegnati a individuare delle soluzioni. L’idea di istituire il senso unico arriva a seguito di numerose valutazioni e simulazioni di scenari diversi che si ripetono nel mese più affollato, dove i rischi possono aumentare. La soluzione assume carattere di proposta sperimentale e i suoi effetti li monitoreremo con la presenza di vigili e di dialogo con i titolari delle attività commerciali per capire gli effetti sull’economia, con i cittadini residenti e proprietari delle seconde case per accogliere tutte le impressioni sulla modalità di raggiungimento dell’ingresso alla spiaggia. Per quanto riguarda altre possibili conseguenze come l’aumento dell’inquinamento da smog, noi lo escludiamo, la nostra amministrazione è molto attenta all’ambiente».
Questa la conclusione, del sindaco, Paolo Salis: «È un problema sentito da anni quello della spiaggia chilometrica servita da un solo parcheggio a pagamento con 49 stalli, e da parcheggi liberi con 27 stalli alla fine di via del laghetto e altri 20 del viale della torre per un totale 47. L’attuale senso unico ha permesso di ricavare 100 stalli liberi e 115 a pagamento che permettano maggiori posti a disposizione e costi decisamente inferiori: i possessori di case o i residenti pagano 2,5 euro per intera giornata a fronte dei 12 euro attuali, sempre che non trovino spazio nei 100 posti liberi oggi a disposizione. Ricordiamo che Torre dei Corsari per noi è e rimarrà un villaggio estivo. Il senso unico è sperimentale, perché va senz’altro adattato alle esigenze di traffico e di potenziale parcheggio, aggiungendosi alla programmazione del Piano Utilizzo Litorali, la cui approvazione è prevista per la prossima settimana, per incentivare la presenza e la possibilità di fruire di concessioni demaniali. Siamo aperti ad un discorso più ampio di riqualificazione ma questo non può prescindere da alcuni punti fondamentali della nostra programmazione che passa per la sperimentazione anche sulla viabilità».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: la nuova segnaletica stradale a Torre dei Corsari