Arbus - Conclusa la gara per concedere la struttura finora mai utilizzata
L'ex caseificio di Arbus, che nella sua storia non ha mai prodotto alcun formaggio, è stato finalmente destinato a una nuova attività imprenditoriale: la società agricola Gibadda si è aggiudicata la concessione della vecchia struttura del comparto artigianale arburese e vi condurrà un'attività vinicola.
La procedura di gara, bandita dall’amministrazione comunale arburese nello scorso mese di marzo si è appena conclusa, con l'aggiudicazione dell'immobile a Patricia Vidotto e Luigi Secchi, titolari della società vitivinicola Gibadda. L’offerta economica presentata dai due produttori agricoli ha superato quella dell'altro concorrente, Alberto Pinna, proprietario dell’impresa Birra Arabus, specializzata nella produzione di birra artigianale.
I locali dell’ex caseificio comunale, nella zona artigianale del Comune di Arbus, saranno gestiti dagli imprenditori vitivinicoli che si sono aggiudicati la concessione trentennale, in cambio di un canone annuo di 4.800 euro.
L’immobile sorge in località Gibas Altas ed è di proprietà del Comune di Arbus. Venne originariamente costruito per essere adibito allo svolgimento di attività casearie: ora, grazie a un cambio di destinazione d'uso diventerà un opificio.
La variazione della destinazione d’uso dei locali dell’ex caseificio comunale risponde allo scopo dichiarato dall’Amministrazione comunale arburese di «valorizzare e rifunzionalizzare le risorse e gli immobili del patrimonio comunale ormai da tempo inutilizzati», ora perseguito con questa aggiudicazione.
La struttura era stata realizzata negli anni Novanta con i contributi della legge regionale 37/1998, volti a favorire lo sviluppo dell’economia locale e a incentivare l’occupazione giovanile, per essere destinata alla produzione di latte e formaggi. Tuttavia, nonostante le numerose iniziative per il suo affidamento in concessione e i rilevanti interventi di manutenzione per mantenerlo idoneo allo svolgimento delle attività produttive per cui era stato concepito, l’immobile comunale è sempre stato inutilizzato, fin dalla sua costruzione.
«La variazione della destinazione d’uso dei locali dell’ex caseificio, che da ora in poi sarà adibito alla produzione di bevande alcoliche, si è resa necessaria proprio per perseguire l’intento di affidarne la gestione, tenuto conto delle necessità manifestate dagli imprenditori del nostro territorio» - ha commentato il sindaco di Arbus, Paolo Salis. «Il progetto di Gibadda è prevalso, permettendo ai due titolari di aggiudicarsi la concessione. Il rammarico è quello di non avere a disposizione altre strutture di pari livello da mettere subito a disposizione agli altri partecipanti alla gara, i ragazzi di Birra Arabus, che hanno dimostrato uno spirito di sacrificio invidiabile e certamente meritevole di supporto. Speriamo, perciò - ha concluso il primo cittadino - di potere creare via via i presupposti necessari per fortificare tutte le attività del nostro territorio, affinché possano mantenere come loro punto di forza l’artigianalità dei nostri prodotti locali».
Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: l'ex caseificio comunale di Arbus