Arbus - Gli aggiornamenti sulla situazione delle corse scolastiche
Scuola e trasporti ad Arbus, si cerca di aggiustare il tiro.
Lunedì 2 e 9 ottobre ci sono stati due incontri tra il sindaco del comune di Arbus, Paolo Salis, i rappresentanti del Consiglio d’istituto della Scuola Pietro Leo e numerosi genitori.
«Abbiamo chiesto questi incontri – ha spiegato la presidente del Consiglio d’istituto Emanuela Vaccargiu – per cercare di risolvere alcuni problemi. All’inizio dell’anno è normale e fisiologico che questi si presentino, i genitori si lamentano, mi ci metto anche io come mamma, il nostro obbiettivo era riuscire a tappare il buco della mancanza di un pullman scolastico».
Queste le criticità sollevate ed emerse dalle riunioni: l’aumento delle tariffe, le fermate del pullman al secondo giro, l’ingresso in ritardo di chi usufruisce del secondo giro e l’eccesso di anticipo all'ingresso per chi usufruisce del primo giro, i criteri di assegnazione del servizio di trasporto e il disagio per chi, escluso dalla mensa, non aveva il trasporto garantito all’uscita da scuola.
Il sindaco Paolo Salis già nel precedente Consiglio comunale si era così espresso su un altro problema, già risolto, il trasporto extraurbano: «La tratta extraurbana verrà svolta attraverso un servizio dedicato, per gestione diretta delle famiglie. Il comune le rimborserà secondo quanto previsto dalla circolare allegata alla Legge Regionale dedicata. La tratta includerà la strada Torre-Funtanazza, Funtanazza-Gutturu, Gutturu-Montevecchio e Montevecchio-Arbus, e viceversa. Il mezzo con il quale il servizio verrà svolto è un mezzo 9 posti, il che ha permesso comunque di ridurre i costi. Il giovedì, giorno del rientro per la scuola primaria, il servizio verrà erogato dall'amministrazione con il nostro bus, come lo scorso anno».
I pullman scolastici da tre passano a due: «Quest'anno abbiamo dovuto rivedere il servizio sulla base delle disponibilità finanziarie dell'ente – ha precisato il sindaco Paolo Salis - buona parte delle risorse, circa 60mila euro sono state destinate al ripristino dei capitoli del personale, per anni svuotati e utilizzati per altre finalità. Il ripristino si rendeva necessario».
A seguito di queste criticità c’è stato un ulteriore incontro, in cui l’amministrazione ha trovato delle soluzioni per sopperire (almeno in parte) alla mancanza del terzo pullmino: «Ci sono famiglie – ha aggiunto Emanuela Vaccargiu - che non hanno i mezzi neanche per inviare la domanda della mensa al Comune: il servizio del pasto è indispensabile. Riuscire a ottenere l’aumento da 50 a 96 pasti per noi è stato un piccolo successo. Il sindaco ha assicurato che nessuno resterà fuori da questo prezioso servizio».
Il problema del terzo pullman non è stato risolto ma i pasti della mensa, il giovedì, passano da 50 a 96; il Comune riuscirà a garantire il servizio di accoglienza per chi arriva a scuola con il primo turno del pullmino scolastico grazie alla Cooperativa Sinergie, che si occupa della Ludoteca, permettendo il servizio di vigilanza.
«Da 1 a 10 – ha concluso Emanuela Vaccargiu – abbiamo ottenuto 4. Siamo riusciti a portare le famiglie in Comune ma tutto quello che si è ottenuto riesce solo in parte a sopperire alla mancanza di un terzo pullman. Ci auguriamo che entro il prossimo anno il servizio venga correttamente ripristinato».
Commenta così il sindaco Salis: «L'amministrazione non ha mai pensato di creare disagio alle famiglie Le stesse sono state contattate singolarmente dopo la prima richiesta. Era già intenzione testare il servizio e poi affinarlo successivamente. Ma dopo la richiesta dei genitori abbiamo accolto la stessa e abbiamo preso impegno entrambi per trovare una soluzione. La soluzione arriva dall'amministrazione: abbiamo aggiunto l'accoglienza, la mensa e richiesto al dirigente la possibilità che le mamme possano sostare all'interno del piazzale, per accompagnare i propri figli fino all'ingresso e riprenderli all'uscita in totale sicurezza».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: Scuolabus, foto simbolo