Arbus

 Arbus - L'amministrazione è pronta a fare ripartire l’istituzione che fa da tramite tra i giovani e il Comune

L’Amministrazione comunale di Arbus desidera creare uno spazio in cui i giovani possano esprimere esigenze, desideri, aspettative per il proprio futuro, favorendo al contempo una connessione virtuosa fra istituzioni e nuove generazioni.

Ufficialmente si è chiusa (il 6 ottobre) la raccolta delle manifestazioni di interesse per la costituzione della consulta, ma le porte non sono chiuse ed è ancora possibile contattare gli organizzatori, utilizzando l'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

«La programmazione delle politiche giovanili per il nostro Comune – ha spiegato l’assessora alla Cultura Alessandra Peddis - ha innescato una seria e attenta riflessione sulle dinamiche fra giovani e mondo adulto ma soprattutto fra giovani e istituzioni politiche. La disaffezione e il disamore alla cosa pubblica è palpabile ed è sostenuta non soltanto dai numeri delle ultime indagini Istat ma dalla delusione che scorgiamo nei loro occhi quando li incrociamo per strada. L’amministrazione comunale intende invertire questa rotta coinvolgendo i giovani nei processi di cambiamento, dando loro uno strumento utile per esprimere a gran voce la propria opinione. Vogliamo allontanarci dall’opinione comune che i giovani sono un problema per la loro irruenza, impulsività o sfrontatezza. Al contrario sono la risorsa più grande che abbiamo; a noi l’obbligo di investire su di loro e creare i luoghi ideali per favorire la loro partecipazione attiva. Partecipare non significa solo prendere parte ma anche essere parte di una comunità. Non posso che essere orgogliosa del lavoro fatto dalle Consigliere Chiara Desideri e Annamaria Pili per il prezioso supporto dato nel coinvolgere, creare curiosità e aspettativa nei giovani arburesi per la costituenda Consulta giovanile. È importante riuscire ad aprire le porte dei luoghi istituzionali in cui i giovani possono avere voce in capitolo nelle decisioni che determineranno il futuro del paese».

La Consulta giovanile non è una novità assoluta per Arbus: era stata istituita nel 2012 durante la Giunta Atzori, su proposta dell'allora vicesindaco Gianni Lampis e ora sembrano maturi i tempi per una sua riproposizione. Sempre nel 2012, la Consulta giovanile aveva partecipato e vinto un finanziamento europeo che aveva permesso a giovani provenienti da Arbus, Spagna, Turchia e Slovenia di partecipare ad uno scambio sul riciclo, totalmente pagato dall’Unione europea.


«Dare nuovamente vita alla Consulta giovanile – ha aggiunto Chiara Desideri, consigliera di maggioranza - è un enorme passo avanti per i giovani del nostro paese. Siamo tutti entusiasti di questo risultato. I ragazzi arburesi ci hanno motivato e spronato sin da subito per portare avanti questo progetto e la loro voglia di fare ci ha colpiti, lo abbiamo fatto per loro. Spero che i giovani colgano al balzo questa opportunità che, se sfruttata al meglio e con impegno , sono sicura darà grandi risultati».

Così Annamaria Pili, consigliera di Maggioranza e membro fondatore della prima consulta giovanile ad Arbus, nel 2012: «Ho fatto parte della Consulta giovanile del nostro paese e la ricordo come un’esperienza unica e ricca di opportunità. È proprio quello che mi piacerebbe fosse per i ragazzi che si metteranno in gioco in questa nuova esperienza. Siamo ormai in crescita continua, così come le idee, le proposte e le capacità che i giovani arburesi hanno in serbo per il nostro paese e noi come amministrazione comunale vogliamo portare avanti creando un filo diretto con loro, supportandoli nelle attività che saranno pronti a svolgere per il bene di tutta la comunità arburese».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata