Canile

 Arbus - Ampiamente scaduto il terzo tentativo di affidamento: l'interrogazione della minoranza

Sono scaduti il 15 febbraio scorso i termini dell’ennesimo bando per affidare la nuova gestione del canile di Arbus, della quale tuttavia non si hanno ancora avute notizie.

La gestione comprende la custodia, il mantenimento e la cura dei cani in carico al comune di Arbus e la concessione dei locali in località Campu Spina per lo svolgimento dei servizi di accalappiamento e recupero dei cani rinvenuti nel territorio del Medio Campidano.

Una situazione, quella della gestione del canile, che dopo tre tentativi di gare per l’affidamento che non hanno prodotto risultati, comincia ad assumere una dimensione imbarazzante.

Il gruppo di minoranza Avanti Arbus, proprio sulla questione ha presentato una interrogazione, con primo firmatario il consigliere Agostino Pilia, che ha così commentato: «Nella nostra interrogazione abbiamo chiesto se la Commissionegiudicatrice abbia effettuato la valutazione delle offerte tecniche ed economiche e l’attribuzione dei punteggi e se la suddetta bommissione abbia provveduto alla formazione della graduatoria di merito e individuato il vincitore».


La parola fine sulla vicenda, ancora non è arrivata. «Gli uffici stanno procedendo con tutti gli atti necessari per la verifica e successiva nomina del vincitore come previsto dal bando di gara», ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e vicesindaco Simone Murtas.

L’ultimo bando di gara, scaduto a febbraio 2023 era stato preceduto da altri interventi nel tentativo di assicurare una gestione al canile. Nel 2020 con un’ordinanza del sindaco Andrea Concas si incaricava il gestore del canile, Andrea Armas, titolare dal 2008 del rifugio sanitario, della prosecuzione del servizio di gestione, fino alla stipula del nuovo contratto con un altro gestore. Nel settembre 2021 il Comune di Arbus aveva provveduto ad espletare una nuova gara per l’affidamento del canile- rifugio sanitario perché nessuna delle ditte concorrenti era stata giudicata idonea. Successivamente, nel 2022 era stata indetta una ulteriore nuova gara d’appalto con un valore determinato in 603 mila euro, una base d’asta di 316.820 euro e un contratto della durata di cinque anni con possibilità di rinnovo per altri quattro. A quel bando che non aveva individuato vincitori, si è aggiunto anche l'ultimo, quello del gennaio 2023, sul cui esito la minoranza ha presentato la sua interrogazione.

 

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il canile di Arbus