Regione Interrogazione in Consiglio regionale per ubicare il nuovo servizio nell'Unione dei comuni Linas – Dune di Piscinas
Interrogazione al Consiglio regionale, presentata dalla consigliera Rossella Pinna e sottoscritta dall’intero gruppo PD, per chiedere che la sede del nuovo servizio territoriale di Forestas «sia prossima alle aree boschive da tutelare, quelle del Monte Linas – Dune di Piscinas».
L'antefatto
L'agenzia regionale Forestas ha deciso di istituire un nuovo servizio territoriale nel Medio Campidano, dove esistono diverse foreste demaniali di importante rilevanza naturalistica.
Si tratta di territori di migliaia di ettari, che ospitano diversi cantieri forestali, centri di protezione faunistica, stazioni di monitoraggio e salvaguardia delle biodiversità, vivai e altri presidi di cure forestali.
I patrimoni boschivi ricadono nei territori comunali dell'Unione dei comuni Linas–Dune di Piscinas (Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini, Villacidro) che nel corso degli anni li hanno dati in concessione a Forestas (precedentemente a Ente Foreste).
Per la nuova sede da destinare a questo servizio, secondo quanto recentemente riportato sulle colonne del principale quotidiano sardo, sarebbe stato scelto il comune di Sanluri.
L'interrogazione
L'interrogazione, rivolta al presidente della Regione Christian Solinas e al neo assessore regionale all’Ambiente Marco Porcu, chiede se sia vero che per la nuova sede del Servizio territoriale dell’agenzia Forestas sia stato scelto il comune di Sanluri, e se così fosse, quali siano i criteri che hanno ispirato la scelta, considerando la totale assenza di concessioni boschive nel territorio di Sanluri.
«Ci si sarebbe aspettati – ha spiegato la consigliera Rossella Pinna - che la sede del nuovo servizio territoriale venisse individuata in uno dei comuni dell'Unione dei comuni Linas–Dune di Piscinas, in prossimità dei territori da curare e proteggere. Invece sembrerebbe che qualcuno, non si comprende chi, abbia stabilito dove ubicare il nuovo servizio territoriale e non è neppure chiaro quali criteri abbia individuato per collocarne la sede nell’unico comune che oltre a non avere foreste in concessione all’agenzia Regionale, è già sede di numerosi altri servizi e uffici pubblici».
La consigliera, facendosi interprete delle preoccupazioni in merito a questa scelta, espresse dai sindaci dell’Unione in una lettera indirizzata ai vertici dell’agenzia Forestas, ha aggiunto: «Non si tratta di contrapposizione tra territori o di battaglie di campanile ma si chiede semplicemente di fare la scelta più corretta per le esigenze del territorio da tutelare. La lotta allo spopolamento, la cura del territorio passano anche attraverso scelte ragionate e condivise con le amministrazioni coinvolte, cosa che stando alle proteste dei sindaci non è minimamente avvenuta. Chiediamo, quindi che si spieghino le ragioni di una scelta poco opportuna e si ritorni sulla questione individuando in uno dei quattro comuni dell’Unione Linas – Dune di Piscinas la sede del nuovo servizio».
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
Red. I.s.p. © Riproduzione riservata
