Villacidro - Con l’approvazione dello Statuto ha preso vita il nuovo organismo consultivo
«Non è un giochino per vecchietti, ma si tratta di una cosa molto seria» diceva nel 2021 il compianto Gianni Pani, quando lanciò l'idea di aggregare un nucleo di persone anziane attorno al progetto di costituire un gruppo attivo, che fungesse da stimolo alla vita sociale e amministrativa di Villacidro.
Ieri quell'idea ha preso forma ufficialmente, con l'approvazione all'unanimità in Consiglio comunale dello statuto della Consulta degli Anziani.
«La Consulta - ha spiegato in Aula l'assessora ai Servizi sociali Maura Aru - è uno strumento di partecipazione alla vita democratica e di inclusione sociale degli anziani nella nostra comunità: opererà autonomamente ma in stretta collaborazione con il Consiglio comunale e la Giunta, così come con il Servizio sociale. La finalità e gli obbiettivi che si pone la Consulta rispondono alla necessità di governare i meccanismi e gli effetti dell'invecchiamento demografico, ma allo stesso tempo si vogliono valorizzare tutte le potenzialità del capitale umano di chi ne farà parte. Uno degli obbiettivi è quello di creare una società integrata anche a livello intergenerazionale, capace di confrontarsi con le altre realtà del territorio, dalla Consulta dei giovani alle varie associazioni del tessuto sociale, sportivo e culturale villacidrese».
Lo schema dello statuto della nuova consulta riprende in parte quello adottato dalla Consulta dei giovani, con mutate finalità, competenze e composizione: potranno parteciparvi i residenti e le persone che abbiano riferimenti stabili nel territorio di Villacidro, di età uguale o superiore ai sessanta anni. La consulta si articola in un'assemblea, un direttivo e diverse commissioni di lavoro.
«Nutro una grande aspettativa - ha commentato in Aula il sindaco Federico Sollai - su questo nuovo organismo, che consentirà di coinvolgere in maniera attiva le persone della terza età. Non si tratterà solo di recepire le loro istanze, sono certo che saranno in grado di supportarci nelle nostre azioni di coinvolgimento degli anziani, nell'individuare criticità e nel proporre progetti».
Nell'attesa che venga individuato uno spazio adeguato da utilizzare come sede per la Consulta, Sollai ha annunciato la disponibilità dell'aula consiliare per le riunioni dei suoi membri.
Una volta approvato lo statuto, con voto unanime di tutti i tre gruppi consiliari, il Consiglio ha provveduto a eleggere il rappresentante della minoranza in seno alla Consulta, come previsto dallo statuto: la scelta è ricaduta sul consigliere Giancarlo Carboni, del gruppo Assemblea Permanente.
Marco Cazzaniga (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: il Consiglio comunale di martedì 15 novembre
