Consiglio Sardara

 Sardara - Atto volontario di due consiglieri per ridurre i costi della politica. Il vicesindaco rinuncia all'aumento

Decidono di rinunciare al gettone di presenza spettante a tutti i consiglieri comunali che prendono parte alle riunioni della massima assise di Sardara e lasciano i soldi nelle casse del comune, a disposizione della comunità.

A informare gli uffici comunali di Sardara della loro decisione, con una lettera protocollata, sono stati i consiglieri comunali Saimen Piroddi e Stefano Saderi, eletti tra i banchi della maggioranza alle consultazioni amministrative dell'ottobre scorso, nella lista Dialogo e Futuro per Sardara.

«Alla base di tale decisione - hano riferito i due consiglieri - vi è la volontà di essere al servizio della comunità a costo zero. Si tratta, però, anche di un gesto simbolico contro gli ultimi aumenti dei costi della politica. Con i numerosi cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese, con le aziende in difficoltà, la disoccupazione e il carovita che aumentano, secondo me questo non è il momento per aumentare la spesa pubblica in tal senso».

Il riferimento è a quanto previsto nella delibera regionale n.18-74 del 10 giugno scorso, che ha offerto la possibilità di aumento delle indennità a sindaci e amministratori della Sardegna, con il trasferimento di fondi vincolati: aumenti differenziati sulla base del numero di abitanti del comune, dal 21 per cento per i comuni con popolazione fino ai 3.000 abitanti, fino al raddoppio (100 per cento) per i sindaci metropolitani.


Per il comune di Sardara, l'importo di ogni gettone di presenza si aggira attorno ai quindici euro lordi ed è riconosciuto per ogni partecipazione in Aula durante i consigli comunali. Anche se l'entità della rinuncia non è tale da cambiare sostanzialmente le sorti del bilancio comunale, i due consiglieri hanno voluto con il loro gesto offrire un segnale alla cittadinanza, alla luce del particolare momento ci crisi economica che attanaglia famiglie e imprese.

«Nel nostro caso specifico - hanno aggiunto iconsiglieri Saimen Piroddi e Stefano Saderi - si tratta di pochi soldi e infatti, la nostra decisione non renderà più ricco, o più povero, né noi, né le casse comunali. Si tratta, semplicemente, di una scelta di principio».

La rinuncia ai gettoni di presenza dei due consiglieri è stata richiesta per tutto il 2022 e avrà valenza fino alla fine del loro mandato. Per motivazioni tecniche non è stato possibile devolvere a una precisa destinazione il corrispondente dell'importo risparmiato, ma con ogni probabilità nel prossimo bilancio dell'ente, si cercherà di dirottare i soldi rimasti a disposizione della comunità verso qualche utilizzo sociale specifico.

Anche il vicesindaco Roberto Caddeo ha compiuto un gesto analogo, a titolo personale, devolvendo l'aumento della sua indennità (circa 43 euro al mese) a un'associazione culturale di Sardara.

 

Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: una seduta di Consiglio comunale a Sardara

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