Il Museo archeoligico

 Villacidro - Approvato il progetto definitivo per la conservazione e messa in sicurezza dell’ex Montegranatico

Con l'approvazione del progetto definitivo, deliberata dalla Giunta comunale di Villacidro, si avvicina l'atteso intervento che consentirà di riaprire le porte del Museo archeologico ai visitatori.

L’intervento riguarderà l’intero edificio dell'ex Montegranatico, che ospita la struttura museale e avrà un costo di 150 mila euro.
I lavori comprenderanno opere di conservazione dello stabile (impermeabilizzazioni e isolamenti, intonaci e finiture, serramenti, porte blindate, dissuasori volatiti) e l'adeguamento e revisione degli impianti (elettrico, idraulico, scarichi, antincendio, condizionamento, antifurto) e dell'ascensore, oltre alla necessaria revisione e messa in sicurezza dei sistemi espositivi.

Gli interventi sono resi possibili da un contributo regionale concesso all’Unione dei Comuni del Terralbese e all’Unione di comuni Monte Linas - Dune di Piscinas, nell’ambito del Progetto di sviluppo territoriale (Pst) Dal mare verso l’interno: itinerari del Terralbese e Linas.

Per dare il via agli interventi, sarà necessario completare l'iter per l'affidamento dei lavori, che potrebbero effettivamente partire entro il 2022.

«È il primo passo per la riapertura del Museo - ha commentato l'approvazione del progetto l’assessore alla Cultura, Christian Balloi - e insieme alla giunta, stiamo vagliando varie ipotesi per l’utilizzo dell’ex Montegranatico: dal suo scopo culturale e turistico per la riapertura e la fruizione del museo al suo utilizzo sociale».


Il Museo, noto come Villa Leni, venne inaugurato nel 2003 e restò aperto al pubblico per alcuni anni. L'ex Monte Granatico, che lo ospita, è affacciato sulla centralissima piazza Zampillo: l'intero edificio venne restaurato tra gli inizi degli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta.

Il museo custodisce reperti archeologici risalenti al periodo del Neolitico fino all’alto Medioevo delle zone del Medio Campidano. Ampio lo spazio dedicato ai ritrovamenti dei siti archeologici di Villacidro: strumenti in pietra, manufatti ceramici e monili bronzei.

L'ultima apertura, straordinaria, del museo, era avvenuta nel 2018, grazie a una deroga temporanea della Soprintendenza Archeologica di Cagliari, per consentire una divulgazione culturale curata dall’Università della terza età di Villacidro, realizzata con l’accompagnamento di guide archeologiche specializzate.

Attualmente, nell’attesa che i lavori di ristrutturazione dell’edificio consentano la riapertura materiale delle sue porte, il comune di Villacidro ha affidato, virtualmente, le opere custodite nel museo al progetto Idese. Scopri la Sardegna con i tuoi occhi, del ministero della Cultura, la cui adesione è totalmente priva di costi per l'amministrazione: si tratta di un catalogo online interattivo, utilizzabile gratuitamente dagli utenti di Internet e raggiungibile anche attraverso un’applicazione dedicata.

 

Erica Pittau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza:  Il Museo archeologico di Villacidro, ospitato nel palazzo dell'ex Montegranatico


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