Michele Schirru

 Arbus - Trentenne, impiegato amministrativo, guida la lista "Avanti Arbus"

Michele Schirru, 30 anni, laureato, impiegato amministrativo Legacoop, già vicesindaco fino al 2020 nella giunta Ecca, si presenta a questa consultazione elettorale anticipata, candidandosi alla carica di Primo cittadino.

Quali sono le prime tre cose che farà da sindaco?

La prima in assoluto è la riorganizzazione efficiente degli uffici, con un piano delle assunzioni per ricostituire la pianta organica insieme alla nomina di un segretario titolare. La seconda è la pianificazione di due opere pubbliche importanti per la comunità: Piazza San Lussorio e la Pineta comunale come parco urbano. La terza cosa sarà quella di organizzare in tempi brevi un’offerta turistico/culturale per i mesi di luglio agosto e settembre con servizi, eventi e attenzione al decoro urbano.

Qual è la sua ricetta per valorizzare la vocazione turistica di Arbus?

Lo sviluppo del turismo passa attraverso l’attuazione del Piano urbanistico comunale e l’approvazione del Pul, il Piano di utilizzo dei litorali, per avere strutture ricettive all’avanguardia che possano intercettare importanti flussi turistici: Funtanazza, Camping Costa Verde, aree ex minerarie, Portu Maga e Sant’Antonio di Santadi. Di conseguenza, sarà nostro dovere coinvolgere altri enti per la progettazione e la realizzazione di opere infrastrutturali quali strade moderne e sicure, portualità e servizi. Punteremo su uno sviluppo turistico di qualità, che metta al centro la bellezza dell’ambiente, del nostro mare e delle nostre campagne. Il nuovo sistema economico di Arbus si deve basare su due principali settori: il turismo e l’agro-alimentare.

Qual è una delle pagine di vita arburese, recente o passata alla quale è particolarmente legato e che pensa la possa ispirare nell'azione amministrativa?

Certamente tanto del lavoro da noi portato avanti nel quinquennio 2015-2020: penso ad esempio al fatto che siamo stati in grado di approvare un Piano urbanistico dopo 48 anni, scrivendo il futuro di Arbus. Penso poi alle tante attività svolte dal punto di vista socio-culturale, con una comunità viva ed impegnata, e al grande lavoro di promozione del territorio svolto con Arbus Turismo. Non sono mancate le difficoltà quotidiane e quelle legate soprattutto a calamità naturali che hanno messo in ginocchio la nostra comunità. Dobbiamo trarre ispirazione da quei momenti in cui, in particolare nel biennio 2018-2020, pre-pandemia, siamo riusciti a restituire una speranza a tanti settori della nostra comunità e a trasmettere entusiasmo attraverso un’attività amministrativa puntuale.

Perché un arburese dovrebbe votare per lei?

Ci proponiamo con una squadra rinnovata ma al contempo esperta, fatta di 8 donne e 8 uomini in piena parità di genere, con un programma realistico non fatto di promesse irrealizzabili. La nostra idea di politica è quella di stare tra la gente con entusiasmo, di mettere sentimento e passione in ciò che facciamo. La mia candidatura rappresenta oltretutto la fiducia in una nuova generazione che può restituire speranze e prospettive al territorio di Arbus, grazie al costante contatto con persone più esperte. Noi abbiamo dimostrato di saper governare e il nostro progetto decennale può essere di grande prospettiva per il futuro di Arbus.

Quali sono i punti del suo programma che le stanno maggiormente a cuore?

I punti che ci stanno maggiormente a cuore sono il progetto dell’Ecoparco e quelli finanziati con la programmazione territoriale che complessivamente valgono 4 milioni di euro circa. In subordine le tre grandi opere pubbliche: in scala di priorità Piazza San Lussorio, Pineta come parco urbano e la Chiesa di Santa Barbara. L'attuazione del Piano urbanistico con i piani attuativi di riqualificazione della colonia di Funtanazza, del camping Costaverde, villaggio ex Valtur e di tutte le zone ex minerarie. Altra cosa importante sarà la trasformazione di Sant’Antonio di Santadi in una vera località turistica con nuova ricettività. Il nostro programma punta su una nuova economia che si basa sullo sviluppo turistico e agroalimentare: unione tra turismo marino e valorizzazione di tutte produzioni locali, dalle carni al pescato, alle produzioni lattiero-casearie ai prodotti artigianali.


Qual è il punto di forza della sua lista?

Il punto di forza è il gruppo: la coesione tra di noi, l’unità d’intendi e la voglia di lavorare insieme per la crescita di Arbus, mossi da un grande spirito collettivo. La nostra è una squadra unita e che ha le idee chiare su quelle che sono le soluzioni per governare al meglio la comunità e il territorio.

Come si riconquista la fiducia degli elettori dopo la fine prematura dell'ultima consiliatura?

La fiducia la si riconquista dando alla comunità un governo serio, stabile e coeso. La politica deve essere fatta di poche promesse e tanta disponibilità e concretezza. È necessario riaprire canali di partecipazione democratica per i cittadini, coinvolgendoli nell’attività amministrativa. Non solo, altro compito della politica e non tanto dell’amministrazione comunale, è quello di ricostruire un sistema politico organizzato che crei spazi di partecipazione e discussione per i cittadini arburesi.

Ci sarà continuità con l'azione dell’amministrazione di cui è stato vicesindaco?

Sicuramente sì, la nostra lista esprime tanti assessori e consiglieri comunali di quella amministrazione. Riprenderemo un percorso interrotto nel 2020 valorizzando tutte le politiche positive che erano state avviate e intraprese. Ci sarà una totale continuità con le buone politiche di tutte le amministrazioni che ci hanno preceduto. Puntiamo a poter migliorare e dare un orizzonte lungo e almeno decennale ad Arbus. Riprenderemo sicuramente progetti già finanziati come Piazza San Lussorio, Ecoparco, programmazione territoriale, Ecocentro delle marine, Piano Utilizzo dei litorali e poi il finanziamento del contrasto ai fenomeni di erosione nella località di Porto Palma e altre iniziative nel solco di un’amministrazione efficiente che possa dare continuità a un'esperienza di cui molti di noi hanno fatto parte.

 

La listaDavide Altea, Veronica Aru, Mattia Atzeni, Rossana Concas, Gianni Lussu, Monia Marrocu, Cinzia Mereu, Agostino Pilia, Emilia Pusceddu, Rossano Salis, Annita Tatti, Matteo Tola, Lorenzo Vacca, Emanuela Vaccargiu, Carlo Vinci, Annarella Zedda.

 Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

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