Centrale fotovoltaica

 Sardara - La proposta della minoranza di destinare a Comunità energetica l'impianto fotovoltaico di località Argioledda

Un'interrogazione per chiedere che il Consiglio di Sardara esamini alcune caratteristiche del progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in località Argioledda.
Il gruppo di minoranza Orizzonte Sardara ha protocollato un'interrogazione - primo firmatario Andrea Caddeo - che chiede di valutare l'opportunità «di costruire una comunità energetica che veda tra i propri componenti società, amministrazione comunale, aggragazione di cittadini, piccole e medie imprese» per ottenere benifici ambientali ed economici dall'impianto fotovoltaico da realizzare.

La trasformazione sarebbe resa possibile dal fatto che il progetto presentato prevede il collegamento direttamente a una cabina elettrica del centro urbano, condizione che la renderebbe idonea alla creazione di una comunità energetica.

Insomma, l'impianto fotovoltaico della potenza di 0.998 Mw, che ha ricevuto il via libera alla realizzazione da parte del Suape di Sardara potrebbe essere trasformato in una comunità energetica che oltre al beneficio economico e ambientale per i cittadini di Sardara costituirebbe anche un importante esempio anche per le altre comunità del Medio Campidano e di tutta la Sardegna. I benefici potrebbero esserci anche per la società proponente, la , la Sf Ele Srl, di Viterbo.


Al momento sono centinaia le richieste di autorizzazione per realizzare progetti di fotovoltaico ed eolico che tendono a trasformare l'Isola in una piattaforma energetica a beneficio di pochi investitori, con l'aggravante che in Sardegna già si sta producendo più energia di quanta possa essere assorbita dalla richiesta regionale.
Il rischio per i cittadini è quello di vedersi ricaricati in bolletta i costi per sovvenzionare gli incentivi che arrivano nelle tasche degli investitori, quasi tutti d'oltremare, elargiti anche quando gli impianti non possono produrre.

L'interrogazione, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, pone inoltre altre domande, per verificare se le strutture da realizzare - a tutti gli effetti un impianto di tipo industriale - sono soggette al pagamento dei costi di urbanizzazione, e anche se e con quale metodo saranno assegettate al pagamento Imu, oltre a una verifica sulla valutazione di tutti gli impatti visivi che l'opera avrà sotto gli aspetti di ordine paesaggistico e storico.

R. Isp. © Riproduzione riservata

Immagine sottostante: i terreni dove dovrebbe sorgere lìimpianto fotovoltaico

Argioledda


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