Villamar

 Villamar - Ex presidente della Pro loco, guida la lista “Una svolta per Villamar”

Gian Luca Atzeni, 49 anni, gestore di una cooperativa di servizi, è il candidato sindaco della lista Una svolta per Villamar.

Quali sono le prime tre cose che realizzerà a Villamar se venisse eletto?

Le cose più importanti per noi, e sulle quali ci concentreremo subito se vinceremo questa tornata elettorale, sono: l’ampliamento d’orario della biblioteca, coinvolgendo le scuole, per colmare questa mancanza culturale all’interno del paese. Coinvolgere le scuole sempre in una giornata ecologica, che possa accrescere la coscienza individuale e l’educazione di tutti alla cura degli spazi comuni. Un’altra cosa è quella di coinvolgere anziani e disabili, trovando una formula per poterli inserire all’interno della vita cittadina in maniera più attiva, alleggerendo le famiglie e favorendo gli scambi intergenerazionali.

Quali sono i punti del suo programma che le stanno maggiormente a cuore?

Non ci siamo posti obiettivi irraggiungibili e non vogliamo costruire cattedrali, per questo teniamo a tutte le voci comprese nel nostro programma. Dovendo sceglierne una su tutte, vorremmo concentrarci in particolare sugli aspetti sociali, e il miglioramento di tutti quegli aspetti che garantiscano il vivere bene di tutti quanti i cittadini villamaresi.

Qual è il punto di forza della sua lista?

Siamo un gruppo coeso con molte donne, che per noi rivestono un ruolo importante, e tanti giovani, che hanno molte idee da proporre e tanta voglia di impegnarsi. Il paese sta invecchiando e per questo riteniamo che i giovani debbano poter esprimere il proprio punto di vista, a vantaggio di tutti. Riteniamo che possano apportare il proprio contributo in prima persona, per rendere il nostro paese più interessante anche per loro e consentirgli di poter rimanere: di non essere costretti a cercare altrove la loro dimensione.

Cosa lascia in eredità l’attuale amministrazione?

Tutto ciò che erediteremo è importante. Vogliamo garantire continuità amministrativa, non vogliamo opporci a quanto fatto finora: valorizzare le cose positive fatte dalle precedenti amministrazioni è sicuramente un buon modo di procedere. I progetti incompiuti sono tanti e di grande valore, quindi li porteremo avanti e cercheremo di valorizzare quanto di buono c’è già a Villamar.


Come la pensa sull’eventualità di nominare assessori esterni?

Io penso che gli assessori debbano essere scelti dal gruppo dei candidati, perché è corretto che venga riconosciuto il giusto ruolo a chi si sta impegnando in campagna elettorale, e che tutti coloro che hanno deciso di metterci la faccia abbiano l’opportunità di impegnarsi in prima persona e dare il proprio contributo per il progetto che abbiamo creato insieme.

In cosa consiste la "Svolta" che dà il nome alla sua lista?

La svolta consiste nel cambiamento totale. Vogliamo abbandonare la linea sulla quale ci si è concentrati finora, noi vogliamo svoltare e portare la nostra nuova visione del paese: offrire a tutti nuove possibilità per il futuro. Massimo rispetto per chi ci ha preceduto, come già detto in precedenza, ma abbiamo la volontà di dimostrare che il nostro punto di vista può portarci a risultati molto importanti.

Perché i cittadini dovrebbero scegliere la sua lista?

Perché vogliamo dare una svolta a Villamar, sempre con gli occhi puntati verso il futuro. Il nostro paese è statico da tempo, sentiamo la necessità di dare una spinta al nostro paese perché possa raggiungere i risultati che merita e ai quali può aspirare se si adottano i giusti provvedimenti.

La lista | Il programma

T. Giada Podda © Riproduzione riservata

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