Arbus La minoranza replica all'esposizione della giunta
È scontro in Consiglio comunale ad Arbus sulle dichiarazioni programmatiche presentate dalla giunta Concas: il sindaco ha presentato un documento che ricalca le linee portanti del progetto elettorale con cui la lista Esserci ha ottenuto la fiducia del paese.
Le dichiarazioni programmatiche sono state precedute da una serie di incontri tenuti con presidente e assessori regionali, per valutare le modifiche da apportare al Piano urbanistico comunale, che saranno di carattere normativo e cartografico.
Sentiti anche gli imprenditori interessati a investire nella costa: tra loro, l’ex governatore Renato Soru, che ha confermato la volontà di portare a conclusione l’iter burocratico per l’ex colonia di Funtanazza.
Altre interlocuzioni hanno coinvolto anche le amministrazioni dei comuni di provenienza dei lavoratori ex-Keller, al fine di valutare la possibilità di ottenere il loro affidamento in utilizzo, per sopperire alle carenze di organico del comune di Arbus.
Gli indirizzi di governo per il prossimo quinquennio non sono però condivisi dalla minoranza, come afferma Michele Schirru, capogruppo di Arbus bene comune: «Non c’è una chiara idea di mandato ma solo linee di intenti generiche e superficiali: che il paese è in crisi e le miniere sono chiuse, lo sappiamo da quando eravamo alle elementari. Non leggiamo soluzioni e idee di sviluppo. In alcuni settori ci sono proposte di ordinaria amministrazione ma mancano argomenti e idee sulla scuola, sulla cultura e sul turismo, noi abbiamo investito molto sulle borse di studio e sugli eventi.
Mettiamo a disposizione le nostre linee programmatiche, ne facciano tesoro. Condividiamo l’idea del turismo sociale a Portu Maga e chiediamo di completare il Piano urbanistico comunale e che questa amministrazione porti avanti il Piano sull’utilizzo dei litorali. Inoltre – conclude Schirru - la maggioranza sembra divisa, non ha una linea chiara ed emerge poca coesione tra i suoi componenti».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
