Autobus

 Regione - Trovati i fondi per il servizio di trasporto pubblico aggiuntivo

«Certezze agli studenti, mettendo in sicurezza tutto l’anno scolastico»: la Regione ha annunciato la riattivazione delle corse aggiuntive di autobus per le scuole, previste per il contenimento della diffusione del Covid.

Le corse dei mezzi aggiuntivi erano state soppresse lo scorso 14 febbraio, causando immediatamente disagi agli studenti pendolari e di riflesso alle loro famiglie: disagi e disservizi che avevano colpito particolarmente i territori del Medio Campidano e della Marmilla alimentando nuovamente, come all'inizio dell'anno scolastico, le proteste di studenti e genitori.

Nella recente manovra, la Giunta regionale ha messo a disposizione 5 milioni e 100 mila euro, per consentire la continuazione delle corse degli autobus supplementari. In un comunicato, l'assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, ha spiegato: «Dopo la pubblicazione della Finanziaria abbiamo provveduto nell’immediato a riattivare un servizio indispensabile per gli studenti sardi e per tutti i nostri territori, soprattutto quelli delle aree interne, maggiormente penalizzate dal sistema di collegamenti».

Ha espresso soddisfazione per l'annuncio, che consentirà il ripristino della compartecipazione Arst/Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), Giuseppe Aquila, portavoce del Coordinamento Presidenti Consiglio di Circolo e d’Istituto Sardegna: «Diamo merito alla Regione di avere ascoltato la voce del personale scolastico e la nostra voce, che aveva sollevato il problema dal giorno della soppressione della compartecipazione".


In seguito alle segnalazioni del Coordinamento, il gruppo Progressisti al Consiglio regionale aveva presentato un’interrogazione (firmatari Maria Laura Orrù, Antonio Piu, Diego Loi, Laura Caddeo, Francesco Agus, Massimo Zedda, Gianfranco Satta), che chiedeva, tra l'altro, di «garantire agli studenti il diritto alla mobilità e a raggiungere le sedi scolastiche in sicurezza».

La soppressione delle corse integrative, dovuta alla mancanza di adeguati stanziamenti da parte della Regione era avvenuta senza una preventiva informazione agli utenti del servizio, che in molti casi si sono trovati di punto in bianco nell’impossibilità di raggiungere le sedi scolastiche, perché è ancora in vigore il coefficiente massimo di riempimento dell’ottanta per cento nei mezzi di trasporto.

Ciò è sfociato nel paradosso che mentre all'interno degli istituti esiste un grado di sicurezza elevatissimo, quasi prossimo a quello degli ambienti sanitari, all'esterno delle scuole, gli studenti sono messi a rischio da condizioni che non garantiscono il distanziamento e il rispetto delle prescrizioni per evitare la diffusione dei contagi: l'emergenza Covid non era terminata il 14 febbraio, esiste ancora e addirittura negli ultimi giorni ha fatto registrare una lieve ripresa nella crescita dei contagi.

Ora non resta che verificare se alle fermate degli autobus, agli annunci effettuati, corrisponderà un numero adeguato di corse per gli studenti.

R. isp. © Riproduzione riservata

FacebookFollowersYoutube white Instagram white Twitter

 

 

WhatsApp

Medio Campidano in breve

 

Appuntamenti di cultura, incontro, socialità

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
4
16
17
18
24
26
29
30