Ponte sul rio Terramaistus

 Gonnosfanadiga - Guspini - Dopo l'appello dei sindaci e l'interrogazione in Consiglio regionale, si mobilitano i cittadini

La promessa di Anas non è stata mantenuta al km 41,532 della statale 196, il ponte sul rio Terramaistus è ancora impraticabile. E febbraio è alle porte.

Alla ripresa dei lavori, dopo la revisione del progetto, nel mese di ottobre 2021, Anas si era pronunciata sulla durata degli interventi, che aveva quantificato in due mesi.
In settimana i due sindaci dei paesi coinvolti, Andrea Floris di Gonnosfanadiga e Giuseppe De Fanti di Guspini, hanno entrambi esternato a mezzo stampa la delusione per la lentezza con cui si stanno svolgendo gli interventi sul ponte e denunciato il mancato rispetto dei tempi, chiedendo all’Anas maggiore impegno e di imprimere un’accelerazione ai lavori.

I danni economici e i disagi che entrambe le comunità stanno scontando ormai da ottobre 2020 (data in cui è stato aperto il cantiere) non sono più sopportabili e stanno mettendo a repentaglio la sopravvivenza di numerose attività.

Il comune di Guspini ha inviato in settimana una lettera all’Anas Sardegna, sottoscritta dal sindaco Giuseppe De Fanti e dall’assessore ai Lavori pubblici Marcello Serru, raccogliendo le proteste espresse da cittadini e imprenditori.
«Una situazione - si legge nella lettera - assolutamente inaccettabile in quanto è palese che non sono state disposte sufficienti risorse tecniche per accelerare la conclusione delle opere e per sollevare quindi dal gravissimo disagio che stanno patendo le comunità di Guspini e Gonnosfanadiga con ingenti danni economici e sociali derivanti dalla interruzione di un collegamento così vitale per il territorio».


La questione del ritardo nei lavori è approdata anche in Regione, con un’interrogazione con risposta scritta della consigliera regionale Rossella Pinna, che chiede apertamente un intervento della Regione.
L’interrogazione, rivolta al presidente della regione Christian Solinas e all’assessore regionale ai Lavori pubblici Aldo Salaris chiede «se siano note le ragioni della mancata conclusione dei lavori sul ponte Terramaistus sulla S.S. 196 prevista per dicembre 2021 e non ancora conclusi e se intendano sollecitare Anas affinché i lavori in oggetto siano ultimati senza ulteriori ritardi».

Anche la popolazione ha ormai perso la pazienza per i disagi creati dalla strada interrotta. A Gonnosfanadiga, mentre alcuni cittadini si stanno attivando per una raccolta di firme e valutando un esposto alla magistratura, c’è anche chi evidenzia i pericoli del percorso alternativo, utilizzando la via per Pabillonis, che a detta di chi la percorre quotidianamente non è stata adeguatamente predisposta per sostenere il traffico incrementato dall’interruzione della S.S. 196: la segnaletica è carente e la strada non presenterebbe i necessari requisiti di sicurezza.

R. Isp. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il tratto di strada prima dell'avvio del cantiere per i lavori sul ponte

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