Villanovafranca - Le vecchie scuole medie recuperate per la nuova caserma
Nuova vita alle vecchie scuole medie: sono in fase di ultimazione i lavori della nuova caserma di Villanovafranca. La riconversione dei locali dell’istituto sarà conclusa, salvo imprevisti, entro la fine del mese di settembre, poi superati alcuni aspetti burocratici avverrà la consegna ai Carabinieri.
La realizzazione della caserma era prevista in due fasi: il primo lotto, che ha visto la realizzazione della stazione vera e propria al primo piano dell’immobile in via Galilei, ultimata già da diversi mesi e il secondo lotto, in fase di ultimazione, che prevede al piano superiore la realizzazione degli alloggi per comandante e vicecomandante della stazione.
Sarà il termine di un’odissea per il comando dei Carabinieri di Villanovafranca, che aspettano la fine dei lavori e le autorizzazioni necessarie per poter tornare a svolgere il proprio servizio nel comune della Marmilla, dopo circa 8 anni in cui sono stati ospiti dei colleghi, nella caserma di Villamar.
Attende con ansia l’inaugurazione della stazione anche Matteo Castangia, sindaco di Villanovafranca, desideroso di rivedere i Carabinieri svolgere il servizio in una caserma del paese. Per il primo cittadino, l’ultimazione di questi lavori «rappresenta un importante risultato per la comunità, oltre che il raggiungimento di uno degli obiettivi esposti nella campagna elettorale dello scorso anno».
Commenta così Castangia l’importanza del risultato quasi raggiunto: «la caserma dei Carabinieri è un servizio essenziale per la popolazione e rappresenta uno dei tanti servizi che stanno tornando a Villanovafranca, invertendo così quel processo di smantellamento dei servizi essenziali nel territorio».
La mancanza della caserma ha creato disagi alla popolazione, talvolta impossibilitata a interfacciarsi con i Carabinieri per poter usufruire di tutti quei servizi che passano attraverso l’Arma, anche quelli non strettamente legati alla sicurezza, come le denunce per lo smarrimento di documenti, o le pratiche per la richiesta del porto d’armi.
«Fortunatamente si è riusciti a tamponare in qualche modo - ha detto Pierangelo Porru, un residente a Villanovafranca - la mancanza di una caserma. Il comune ha messo a disposizione dei Carabinieri una stanza all’interno dei propri locali, per poter ricevere uno o due giorni a settimana la popolazione impossibilitata ad andare a Villamar».
I cittadini sono d’accordo nell’affermare di «non essersi mai sentiti poco sicuri» e nonostante le difficoltà pratiche, ha aggiunto Porru «i Carabinieri in servizio nel nostro paese sono stati bravissimi a non farci sentire abbandonati. Hanno svolto regolarmente il proprio servizio all’interno del paese e per questo non abbiamo mai risentito della loro assenza dal punto di vista della sicurezza. La loro presenza sarà comunque per tutti sinonimo di sicurezza e per questo gli abitanti sono felici di vedere il ritorno di un servizio essenziale come il comando dei Carabinieri».
T. Giada Podda © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: L'ingresso della caserma dei Carabinieri di Villanovafranca
Immagini seguenti: vista d'insieme dell'edificio e specifiche del cantiere per il secondo lotto dei lavori