Corsa contro la fame

 San Gavino  Alunni e docenti uniti nella lotta alla denutrizione infantile

Questa mattina le scolaresche della scuola primaria e secondaria dell’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea si sono date appuntamento nel cortile di via Foscolo per sfilare lungo le vie del paese nella Corsa contro la fame, per sensibilizzare sul tema della denutrizione infantile.

La manifestazione fa seguito alla raccolta fondi organizzata dall’Istituto in favore di Azione contro la fame, organizzazione umanitaria internazionale impegnata da 40 anni nell’assicurare acqua potabile e cibo a intere comunità in quasi cinquanta Paesi. La cifra raccolta – oltre 7 mila euro – contribuirà a salvare più di duecento vite nel Congo, dove quasi il 30 per cento dei bambini sotto i cinque anni è affetto da malnutrizione.

«La nostra comunità scolastica si vuole presentare e riconsegnare a tutta la cittadinanza sangavinese, dopo un periodo di molte incertezze, con questo nuovo spirito di grande solidarietà che ha l’unico obiettivo di responsabilizzare gli alunni, le alunne e le loro famiglie verso tematiche sociali, con particolare attenzione al problema della fame nel mondo. Fare del bene, essere solidali con chi è meno fortunato è uno dei valori del nostro Istituto e questo è uno dei momenti in cui la scuola non solo istruisce ma insegna», ha commentato la dirigente scolastica Susanna Onnis, che ha poi concluso: «un ringraziamento va al sindaco e all’amministrazione comunale, alle associazioni e agli sponsor per il supporto e la loro generosa collaborazione».

«L’amministrazione - ha dichiarato l’assessora alla Pubblica istruzione Giusy Chessa - ha da subito sposato l’iniziativa ed è sempre disponibile ad accogliere progetti educativi che abbiano una valenza e una ricaduta in ambito sociale. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, la scuola si dimostra attenta e promotrice di solidarietà e valori sociali».


Il sindaco Carlo Tomasi ha infine aggiunto: «l’istituzione scolastica costituisce la più grande fucina delle generazioni del domani. Con questa manifestazione, si rendono consapevoli i ragazzi del fatto che senza un’estensione planetaria dei diritti umani, senza una condivisione delle risorse materiali e immateriali non può esistere un autentico progresso e una civiltà che possa definirsi tale».

Alla partenza, la cerimonia del taglio del nastro, con la dirigente scolastica, il sindaco, la referente regionale del progetto Corsa contro la fame, l’assessora e il professor Fabrizio Agri, promotore dell’iniziativa. Nel corso della mattinata, inoltre, alcune classi del plesso di via Paganini hanno organizzato per l’occasione un laboratorio ludico-didattico.

L’iniziativa segna la fine di un anno scolastico difficile, vissuto nella costante osservanza delle norme anticovid, dentro e fuori dalle aule. Anche per questo, l’evento di oggi – svoltosi nel rispetto dei protocolli sanitari, con mascherine e distanziamento – rappresenta un segnale di rinascita e di cauta ripartenza, all’insegna della solidarietà e dell’attenzione ai problemi che affliggono ancora troppe aree del mondo.

Sabrina Abis © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza e seguenti: alcuni momenti della corsa

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